“Ma chi li porta tutti questi rifiuti nel bosco?”

Siamo ripartiti con i nostri sabati e le nostre domeniche. Siamo ripartiti anche con quelle attività parallele alla nostra avventura quotidiana che per noi sono importanti per vivere insieme il nostro territorio, incontrare le persone e provare così a generare comunità. Abbiamo deciso di ricominciare anche con quelle attività che apparentemente possono sembrare secondarie e quindi trascurabili, vista la situazione generale. Come gruppo abbiamo deciso nell’ultimo anno di sospenderle per rispetto e responsabilità. Come gruppo abbiamo ora deciso di iniziare a viverle nuovamente, sempre per rispetto e responsabilità. Perché adesso il rispetto e la responsabilità passano anche dal coraggio di ricominciare ad incontrarsi, parlarsi, guardarsi in faccia, riappropriarsi dell’umano di cui siamo fatti. E lo stare in natura, all’aperto, in questo ci da una grossa mano.

Abbiamo deciso di ricominciare proprio dalla natura, che ancora una volta è maestra, risposta e soluzione ai problemi generati dall’uomo. Ma abbiamo deciso di farlo “scongelando” un’iniziativa che avremmo voluto proporre alla cittadinanza a noi vicina già la scorsa primavera prima che scoppiasse la pandemia. Un’iniziativa che per noi e i nostri bambini è una piccola e buona prassi quotidiana nei confronti dell’ambiente che viviamo e di cui siamo fatti. Abbiamo deciso di ripartire da questa azione collettiva proprio per dare un significato importante a questa ripresa e attraverso questa azione suscitare interrogativi, creare disagi, per farsi domande e offrire un’occasione di riflessione su ciò che non è così sotto i riflettori (ancora una volta!), ma che forse ha grandi connessioni con ciò che abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo.

Un centinaio di persone tra adulti e bambini hanno risposto presente al nostro invito. E insieme a loro abbiamo provato, seppur in minima parte, a rimediare un po’ alla violenza con cui l’uomo tratta se stesso, i suoi simili e tutti gli esseri viventi del mondo che abita. “Ma chi li ha portati tutti questi rifiuti nel bosco?”, è la domanda di tanti dei bambini che ci hanno aiutato in questo weekend di pulizia e di tanti dei loro genitori. Una domanda semplice e innocente, che dietro uno stupore così ingenuo e disarmante nasconde una complessità ed un intreccio sociale e culturale la cui esplorazione potrebbe generare nuove prospettive con cui guardare ed affrontare i problemi che attanagliano quest’epoca storica.

Grazie a chi ha partecipato, a chi voleva partecipare ma non ha potuto, a chi parteciperà alle prossime iniziative. Grazie a Legambiente C.E.R.C.A. Brembo e all’amministrazione di Vaprio per il supporto.

Marco

No Comments